www.martinafranca.info

COME ARRIVARE A MARTINA FRANCA

Arrivare in aereo a Martina Franca
Arrivare in auto a Martina Franca
Arrivare in bus a Martina Franca
Arrivare in treno a Martina Franca
Arrivare in nave a Martina Franca

---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

Martina Franca
LA VALLE D'ITRIA
 
  Home
  Centro Storico
  Palazzo Ducale
  Portici
  Piazza XX Settembre
  Le Torri
  Le Chiese
  Eventi
  Curiosità Martina Franca
  Lo stile Barocco
  Le Porte
  I Trulli
  Le Masserie
  La Valle d'itria
  Tradizioni e Ricette
  San Martino
  Asino Martinese
  Cavallo Murgese
  Bosco delle Pianelle
  Il Vino
  Bed and Breakfast
  Meteo Martina Franca
  Numeri Utili
  Mappa della città
  Sport
  Le Gravine
  Festival della valle d'itria
 

Itinerari in Puglia

 

 

 

 

 

Links Martina Franca

  Contatti
 
 

 

Consiglia il sito ad un amico:

 

 
LO SPLENDIDO PAESAGGIO DELLA MAGICA VALLE DEI TRULLI.
La Valle d'Itria è circondata da Martina Franca, Locorotondo e Cisternino, naturali balconi da cui si ammira un paesaggio caratterizzato da residui lembi di querceti e di vegetazione mediterranea.
Valle è un termine usato impropriamente poiché si tratta di una zona carsica in cui si alternano poggi e avvallamenti cosparsa di antiche costruzioni denominate trulli ed ha una varietà di bianche masserie.
Il nome di "Valle d'Itria" probabilmente deriva dal culto orientale di monaci basiliani della Madonna Odegitria (per noi Santa Maria d'Itria o d'Idria) protettrice dei viandanti, i quali disseminando la Puglia di insediamenti rupestri fondarono nella vallata, sfruttando un ricovero naturale, un sito monastico dove fu trovato un affresco raffigurante la Madonna Odegitria.La Valle d'itria
L'ambiente agrario, che interessa parte della valle d'Itria è stato modellato dai braccianti divenuti proprietari nel secolo scorso grazie a particolari condizioni socio-politiche. A loro il merito di aver trasformato una natura arida e rocciosa in zona fertile.
Fra le principali colture la viticoltura occupa una posizione di primo piano, che alla fine del '900 sfiorava addirittura una superficie pari al 48% di quella agraria. Seguirono gli anni della gravissima infezione della filossera, che annientò tutte le viti pugliesi con danni inestimabili. Negli anni successivi fu impiantata la nuova vite.
Tra le coltivazioni di cereali prevalgono: il grano tenero, l'orzo l'avena e il foraggio, tra le leguminose locali sono diffuse le fave, fagioli, ceci, piselli e lupini. Fra le specie legnose si segnalano il mandorlo, il ciliegio ma sopratutto l'ulivo da cui si ricava un ottimo olio.
Rilevanza storica ha rivestito una pianta arborea: il fico, che ha svolto nell'alimentazione un ruolo di primaria importanza. Tra le sue molteplici varietà si segnalano il Dottato e il Brociotto, bianco o scuro.
La flora del territorio della Valle d'Itria è caratterizzata dal fragno, varietà quercina che cresce maestosa e spontanea in boschetti puri o misti con la roverella o con il leccio.
Tra specie arboree spontanee sono presenti il perastro il corbezzolo, le amarene selvatiche, l'edera. Le erbe spontanee crescono un pò dappertutto: la ciucuredde, la avena fatua, il pungitopo, l'asparago selvatico, il lampagione, la parietaria, l'ortica, l'origano, la malva e la salvia.
L'ambiente naturale è soggetto alla drastica diminuzione delle aree boschive a favore delle aree coltivate.
panoramica valle dei trulli
Una Splendita veduta della Valle d'itria,in lontananza la Città di Cisternino.